mercoledì, novembre 02, 2011

Il dolce di San Fanurio o Fanouropita



Secondo la leggenda, San Fanurio, che si festeggia il 27 agosto, ha la facoltà di fare ritrovare gli oggetti perduti ed è in grado  di svelare il destino delle ragazze nubili. Per ingraziarsi i favori del santo, insieme  alle offerte votive e a un'effige in argento di quel che si è smarrito, gli si deve portare un dolce cerimoniale detto fanouropita.

Così recita l'incipit di questa ricetta, scovata sul nuovo libro "La cucina di Vefa" che ho comprato qualche settimana fa alla Feltrinelli.
La bibbia dell'autentica cucina greca è un compendio di 500 e rotte pagine edito da Phaidon che raccoglie centinaia di ricette tradizionali tipiche delle diverse zone della Grecia riprodotte da fotografie moolto realistiche e quasi finte povere che sembrano fatte nella cucina di casa.
Appena ho sfogliato la sezione dolci, ho capito che l'avrei provata, intanto perchè Fanurio è un nome che solo a dirlo fa simpatia e poi se una torta ha pure poteri evocativi simil magici mi piace ancora di più, visto che quealche preghierina al santo ce l'abbiamo tutti pronta, perchè non provare....quindi caro Fanurio pensaci tu adesso a farmi ritrovare la parte sopra dello spremiagrumi elettrico che altrimenti è inutilizzabile e poi di spremere a mano mi sono francamette rotta, ho braccine deboli io!
E poi ci sarebbero anche quei 100 euro per gli le scarpe nuove che sicuramente mi sono caduti di tasca, ma non so bene dove, vabbè...scherzo non voglio mica prendere in giro il santo!
Vi lascio la ricetta di un ottima torta autunnale con cannella e noci con l'augurio di farvi ritrovare qcosa a cui tenevate che avete perso.

Ingrdienti:

burro, per imburrare
175 g di farina, piu' la farina per infarinare
3 cucchiaini di lievito per dolci
175 g di gherigli di noci tritati grossolanamente
1 cucchiaino di cannella in polvere
mezzo cucchiaino di chiodi di garofano in polvere
120 ml di olio di semi
120 ml di succo d'arancia appena spremuto
4 cucchiaini di brandy
4 uova
250 g di zucchero semolato extrafine
zucchero a velo per decorare























 Preriscaldate il forno a 180 gradi. Imburrate una tortiera rettangolare di 25 cm per 30cm e infarinatela. Mettete la farina, il lievito, le noci, la cannella e i chiodi di garofano in una ciotola capiente. Miscelare l'olio, il succo d'arancia e il brandy in un frulllatore o in un robot da cucina. In un'altra ciotola sbattete le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto gonfio e soumoso. Aggiungete gli ingredienti liquidi a quelli secchi e mescolate bene, quindi unite a poco a poco le uova, incorporandole delicatamente finché non sono ben amalgamate e il composto non appare leggero e spumoso. Versatelo nella teglia ed infornate per 45 minuti. Togliete il dolce dal forno, lasciatelo riposare per 5 minuti e rovesciatelo su un piatto. Quando si è raffreddato conpletamente, spolverizzatelo con lo zucchero a velo.



 P.S: consiglio, meglio mettere meno zucchero circa 200g altrimenti diventa un'po' troppo dolce, forse il palato greco è abituato a sapori, diciamo zuccherosi, ma se volete evitare un'inpennata glicemica fidatevi del mio consiglio, oppure che San Fanurio vi protegga!
















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